Il territorio offre le condizioni ideale al Lambrusco
per esprimersi al meglio nel rapporto con l'agroalimentare.
C'è un'interazione fortissima e primaria con la cultura del maiale,
tanto che il vino appare perfino nell'impasto di cotechini e salami.
Poi le altre nicchie tipiche dell'enclave: spalla cotta e culatello;
l'ormai raro guanciale di asinina;
il luvadèl (biscotto salato da abbinare alla spalla).
I viadanesi sono fortemente campanilisti, e con ragione,
anche per quanto riguarda meloni e zucche.